Donna, Vita, Libertà
DONNA, VITA, LIBERTÀ
dal Vangelo, ai Diritti umani, alla Fraternità negata
attraverso un processo di nuova consapevolezza
da GIOVEDÌ 25 a DOMENICA 28 APRILE 2024
a
SAN FELICE DEL BENACO (BS)
Il programma del convegno è disponibile cliccando sulla locandina qui a sinistra.
ISCRIZIONI IN PRESENZA
Per iscriversi al convegno in presenza (a Crespano del Grappa) è possibile compilare il modulo alla pagina:
https://liberareluomo.it/sanfelice2024
per i costi di partecipazione e del pernottamento cliccare sulla locandina a sinistra.
ISCRIZIONI ALLO STREAMING
Gli incontri saranno trasmessi anche via internet (su piattaforma Zoom). Viene richiesto un contributo di 30€ per poter accedere allo streaming. Chi fosse interessato può compilare il modulo alla pagina:
https://liberareluomo.it/sanfelice2024online
Per un contatto o per eventuali problemi e/o chiarimenti è gradita una email a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PRESENTAZIONE
Il Convegno vuole affrontare un tema di grande attualità, che interroga il nostro mondo attuale il cui modello di sviluppo ci sta rapidamente portando a percorsi di disumanizzazione. Per fortuna, contemporaneamente, scopriamo i segni di uno straordinario processo di transizione in atto verso nuovi paradigmi, un vero inedito cambiamento d’epoca, di cui ciascuno può farsi attivo protagonista.
Vorremmo chiederci quale sorte ha subito nel corso degli ultimi duemila anni l’Evangelo di Gesù di Nazareth, fonte sempre nuova e sempre attuale di piena umanizzazione, capace di far trasparire il divino nell’umano. Come questa inestimabile ricchezza di vita sia stata progressivamente alterata da sovrapposizioni religiose e culturali, soprattutto a partire da chi se ne è fatto una bandiera, proponendosi come unico portavoce e testimone.
Alcuni importanti valori evangelici riemergono e sembrano potersi affermare nel mondo laico, dopo secoli di storia, attraverso eventi (ahinoi cruenti) che portano ad una maggiore consapevolezza dell’umano: si pensi all’enunciazione de la “Liberté, Égalité, Fraternité” (Libertà, Uguaglianza, Fraternità) all’epoca della Rivoluzione francese e poi dei Diritti umani, ma oggi vediamo che spesso si tratta di parole disattese a cui non sono seguiti i fatti.
Le radici dell’Umano sono più profonde, e ci sono ancora tanti modelli negativi da scardinare, tra i primi il modello patriarcale della società. Il motto delle indomite donne iraniane, DONNA, VITA, LIBERTÀ, ci pare metta a fuoco nuovi orizzonti ben più radicali e necessari per un vero cambio di paradigma, sia per il valore pregnante di queste tre parole, sia per l’ordine sequenziale con cui sono proposte. Apriamo così un percorso di ricerca e di approfondimento!
REGISTRAZIONI DEGLI INTERVENTI